La meravigliosa Cuevas de Los Cristales a Naica |
| Ai pochi fortunati esploratori e visitatori la prima vista della Grotta dei Cristalli Giganti sarà sembrato di essere catapultati in un racconto di Jules Verne.
Infatti lo scrittore Francese nel suo racconto di fantascienza, "Viaggio al Centro della Terra", aveva solo sognato un ambiente simile a quello della "Cuevas de Los Cristales", ma oltre 100 anni dopo le ottocentesche fantasie scritte da Verne si è scoperto che un immenso geoide dove uomini potevano avventurarsi al suo interno "esisteva davvero". La Grotta dei Cristalli Giganti situata all'interno del complesso minerario di Naica nella provincia di Chihuahua, zona nord del Messico, è una meraviglia della natura difficile da narrare tanto appare incredibile nella sua magnificenza. Cristalli di Selenite alti sino a 14 metri, colonne di cristallo che si intrecciano e gemme che fioriscono sulle pareti di immensi antri a circa -300 metri di profondità dalla superfice del campo minerario di Naica. La scoperta di questo incredibile tesoro e delle altre grotte che compongono il sistema carsico della Miniera di Naica è stata, come spesso accade, assolutamente casuale. Nel 1910, alla profondità di -120 metri, fu scoperta una prima grotta stracolma di gemme di cristallo di Selenite, denominata Grotta delle Spade (Swords' Cave) proprio per la presenza di alcune gemme di cristallo particolarmente grandi che si sollevano dal terreno come se fossero spade. I Cristalli di questa grotta coprono letteralmente le pareti di una cavità, che si presenta come lungo un corridoio, per circa 87 metri. Da questa caverna sono stati estratti alcuni esemplari di bellissimi Cristalli che oggi sono esposti nei più importanti Musei del Mondo. Ma questa prima scoperta non era che l'assaggio di ciò che il sottosuolo di Naica gelosamente custodiva. E senza che nessuno potesse immaginare che il sistema idraulico di drenaggio dell'acqua per l'avanzamento dei lavori e degli scavi della miniera di Naica avrebbe un giorno portato alla luce (dei caschetti degli esploratori). Infatti circa 100 anni dopo, nell'aprile del 2000, ad una profondità di circa -290 metri furono scoperte altre 3 grotte; ovvero: - La "Queen’s Eye Cave" (Grotta dell'occhio della Regina); - La "Candles' Cave" (Grotta delle Candele); ed infine la Grotta più incredibile mai scoperta ... - La "Crystals' Cave" (Grotta dei Cristalli Giganti), in lingua locale semplicemente la "Cuevas de Los Cristales"; La Grotta dei Cristalli di Naica ospita una vera e propria foresta di colonne di Cristallo Giganti, di dimensioni mai viste prima in nessun altro ambiente al Mondo. L'ambiente della grotta è particolarmente ostile, con temperature che oscillano tra i 45° ed i 50° C e un tasso di umidità tra il 98% ed il 100%. Gli esploratori che la visitano usualmente indossano speciali mute termiche e respiratori rinfrescanti. Il tempo medio di sopravvivenza umana in questa meravigliosa, quanto inospitale, Grotta è stimato in circa 2 ore. La Grotta dei Cristalli Giganti è inoltre accessibile (solo a spedizioni scientifiche di esperti speologi) unicamente grazie al continuo drenaggio di acqua che le pompe idrauliche della Miniera di Naica incessantemente effettuano, estraendo ben 22000 galloni di acqua al minuto. La miniera nella quale è ancora oggi attiva l'attività estrattiva (operata dalla società Mineraria Peñoles) utilizza un sistema di pompe idrauliche, che prelevano acqua dalle falde acquifere circostanti ai tunnel per mantenere gli stessi liberi dall'acqua sino ad una profondità di -850 metri. Naica, nella lingua indigena della tribù Tarahumaras, significa "luogo ombreggiato", dall'ombra che la cordiliera montuosa che la sovrasta fa nel deserto circostante. Il massiccio montuoso sopra Naica è uno dei giacimenti minerari più vasti al mondo per l'estrazione di Solfuri Metallici, Zinco, Piombo e Argento. L'attività mineraria estrattiva è attiva dal 1828. La chiusura della Miniera di Naica (che potenzialmente potrebbe avvenire tra alcuni anni ad esaurimento delle attività estrattive delle risorse minerarie), con il conseguente stop agli impianti di drenaggio dell'acqua dal sottosuolo, renderebbe nuovamente inviolabile da parte dell'uomo di questa autentico tesoro e meraviglia della Natura che evidenzia ancora una volta l'incredibile varietà, anche geologica, del pianeta chiamato ... Terra. |
| ( Web Team - Messico.it - 2014-08-28 ) |
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